Il museo bodoniano e “Crisopoli”
Pubblicato il 19/04/12 su AiapZine. [text] AiapZine, Italy [images] Fabrizio M. Rossi, Italy
Tutti i musei sono importanti, manco a dirlo, ma alcuni lo sono più di altri, almeno per alcuni, non per tutti. Per noi ad esempio, che ci occupiamo di design della comunicazione visiva, il Museo Bodoniano di Parma ha un significato tutto particolare, custode di quanto abbiamo studiato, di quanto continuiamo ad elaborare progettualmente e di quanto cerchiamo con coscienza ed onestà di insegnare. Contiene quella massima espressione dell’arte tipografica italiana che seppe spingere Maria Antonietta a scrivere a Bodoni da Versailles nel 1770 usando queste parole: «Abbiamo provato molto interesse, il Delfino e io, a guardare il bel libro che ci avete inviato… le stampe sono molto ben fatte. L’Italia, come me lo ripeteva così spesso il buon Metastasio, è sempre il paese dell’arte.»
È per questo e per tanti altri buoni motivi che siamo particolarmente felici di annunciare l’uscita del nuovo numero dello storico “Bollettino del Museo Bodoniano” rinnovato nella struttura, nei contenuti e nel titolo, che sarà presentato venerdì 20 aprile alle ore 17,30, nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina. La presentazione e l’apertura straordinaria del museo con l’offerta di visite guidate domenica 22 aprile si inseriscono nelle manifestazioni della 14a edizione della “Settimana della Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a cui il Museo bodoniano ha aderito anche quest’anno.
Il “Bollettino del Museo Bodoniano” si presenta con il numero 13, che raccoglie le annate dal 2007 al 2010, si rinnova profondamente e assume il titolo di “Crisopoli”, che ricorda una delle città invisibili di Calvino ed è invece il musicale e antico nome di Parma (“città d’oro” in greco), denominazione che Giambattista Bodoni usava spesso nell’indicare il luogo di stampa delle sue edizioni.
I contenuti del periodico sono ora inseriti in specifiche sezioni: Bodoniana (ove in questo numero sono pubblicate alcune delle relazioni tenute al convegno Bodoni e le avanguardie. Le Corbusier, il Bauhaus e la grafica del Novecento), Ad libros e Palatina, che riflettono i fini istituzionali del Museo e il suo stretto legame con la Biblioteca Palatina; Parmensia, che ospiterà contributi sulla storia e le arti degli antichi Ducati parmensi nel tempo legato alla figura e all’opera di Bodoni, nonché sulla storia del libro in genere; Res et monumenta, che contribuisce ad illustrare il clima storico e politico, culturale ed artistico che precede, accompagna e segue il periodo d’attività di Bodoni, dagli anni Sessanta del XVIII secolo alla metà del XIX.
Informazioni:
Museo Bodoniano
museobodoni[at]beniculturali[dot]it
daniela[dot]moschini[at]beniculturali[dot]it
tel. 0521.220411
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