I volti di Bodoni
Pubblicato il 20/9/11 su AiapZine. [text] Fabrizio M. Rossi, Italy [images] courtesy of www.google.it, Italy.
L’iconografia della persona di Bodoni è tra le più ricche e interessanti fra quelle dedicate ai protagonisti della storia della tipografia. Il “re dei tipografi, tipografo dei re” fu oggetto di una ritrattistica copiosa, sia quanto a modelli eseguiti durante la sua vita sia quanto a copie degli stessi. Fu un culto dell’immagine fisiognomica che durò più di un secolo, attraversando epoche e gusti diversi, dal neoclassico al tardo romantico, configurandosi come un fenomeno storico ed estetico degno di nota. I ritratti di Bodoni vennero eseguiti con le tecniche più diverse, dalla pittura alla scultura fino all’incisione che, tradizionalmente, permetteva un’ampia diffusione dei modelli.
Se dovessi indicare un tratto comune ravvisabile nei migliori esempi dell’iconografia bodoniana direi che possa essere lo sguardo che essi attribuiscono a Bodoni.
È proprio “Lo sguardo della perfezione” il titolo della mostra che s’inaugura il 24 settembre alla Biblioteca Palatina di Parma, per chiudere il 24 novembre. La mostra, organizzata dal Museo Bodoni e dalla stessa Palatina, riunirà modelli e copie del XVIII e XIX secolo e promette di essere non solo una rivisitazione della rassegna iconografica realizzata nel 1913 (anno del primo centenario della morte di Bodoni) dalla rivista torinese “Archivio tipografico”, ma anche un suo aggiornamento, grazie alla recente scoperta di materiali inediti conservati in collezioni private. Vuol essere, insomma, un passo importante in vista delle celebrazioni del bicentenario della morte di Bodoni.
Per informazioni:
Museo Bodoni
Biblioteca Palatina
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